Il carbone vegetale è un integratore alimentare che viene spesso utilizzato quando si soffre di gonfiore allo stomaco, aerofagia e meteorismo. E’ molto usato, tanto che lo trovi anche al supermercato. Questo
carbone è ben diverso da quello usato come combustibile, pericoloso per la salute!
Tutto parte da piante benefiche come la betulla e il tiglio. La corteccia di queste piante viene bruciata senza fuoco per ottenere appunto il carbone vegetale. All’inizio del processo, il carbone è in polvere.
Una volta ingerita, la compressa di carbone vegetale riesce a “catturare” le bolle d’aria e di gas prodotte a livello di stomaco e intestino, facilitandone l’eliminazione. In questo modo, il carbone vegetale aiuta a sgonfiare la pancia, facilita la digestione e combatte la stitichezza.
Puoi trovarlo sia in questa formula che in compresse/integratori. Quali sono le proprietà e i benefici di questa sostanza?
Carbone vegetale: a cosa serve
Il carbone vegetale ha proprietà utilissime per chi soffre di gastrite o flatulenza. In più, chi deve eliminare tossine in eccesso, o soffre di gonfiore, o ancora vuole evitare quel senso di pesantezza ogni volta che mangia, può farlo grazie alle compresse.
Oltre a questi benefici noti, ci sono altri che puoi non sapere. Per esempio, se ci sono dei virus che colpiscono l’intestino, queste compresse sono in grado di catturarli e di eliminarli.
In qualche caso, viene usato anche contro il veleno, ma il suo effetto è attivo solo entro 2 ore dopo aver ingerito la sostanza tossica.
Carbone vegetale fa dimagrire?
Questa sostanza, di per sé, non fa dimagrire, ma depura. Se soffri di diarrea, di aerofagia, di dolori all’addome dovuti ad altre malattie, il carbone attivo agisce direttamente sulle conseguenze.
Se mangi tantissimo, però, il carbone potrà fare poco e niente. Quindi, è importante utilizzarlo nel modo giusto e non sottovalutare i problemi. Se soffri di mal di stomaco, può essere un’ottima soluzione, ma se il problema persiste, devi andare subito da un medico.
Carbone vegetale: posologia
La posologia per ottenere il massimo da questa sostanza è 1-2 compresse prima o dopo i pasti. Molto importante è verificare alcuni casi. Se sei in gravidanza, chiedi prima al medico se puoi usarlo.
In più, il carbone attivo può interferire con alcune medicine che stai già prendendo. Per questo, è importantissimo chiedere prima al medico se puoi prenderlo e come.
La sostanza è naturale e non dà problemi di allergia. Presa prima dei pasti, aiuta a
digerire, evita il gonfiore e ti permette di rimetterti subito in moto dopo i pasti.
Se prendi delle medicine, ricorda anche che, dopo l’assunzione, dovrai aspettare almeno mezz’ora per prendere il carbone vegetale.
In più, devi anche aspettare due ore dopo aver preso le compresse prima di poter prendere altri medicinali.
L’abuso porta stitichezza, quindi non esagerare!
Carbone vegetale: dove si trova
Il carbone attivo si trova tranquillamente in:
- Erboristeria
- Supermercato
- Farmacia
- Online
Il carbone attivo in compresse è identico ovunque vai, ma potrebbero esserci differenze di prezzo. In qualche caso, rischi anche di pagare di più. Il prezzo oscilla dai 5 ai 10 Euro, in base al numero di compresse e alla marca. Puoi trovare anche confezioni di carbone attivo in polvere.
In questo caso, potrai inserirlo nelle ricette con derivati dei cereali. Come risultato, questi risulteranno neri, ma miglioreranno la digestione. Molte persone lo usano come additivo nell’impasto per ottenere questi benefici.
Consigli
Il carbone vegetale è un integratore naturale. Quindi, non va né abusato né dimenticato.
Se soffri di meteorismo e flatulenza, o peggio di diarrea, non c’è miglior rimedio naturale in giro.
Puoi aumentare il suo effetto con la camomilla al finocchio (= puoi trovarla anche come camomilla digestiva/dopo pasto), oppure con altre piante dall’effetto depurativo.
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Disclaimer: Questo articolo non è destinato a fornire consigli medici, diagnosi o trattamento.