Le anime perse sono persone spiritualmente alla deriva. Per un qualche motivo, questi individui hanno bloccato la guida intuitiva proveniente dal loro sé superiore. Nel fare questo, hanno tagliato loro stessi fuori dall’amore infinito dell’universo, e questo non ha fatto altro che portare lotta, rabbia e tristezza. Di conseguenza, la vita di un’anima persa è molto impegnativa.
Se attualmente stai lavorando per aumentare la tua vibrazione e seguire un percorso più alto, probabilmente troverai serie difficoltà ad interagire con le anime perse. Può essere abbastanza frustrante interagire con queste persone perché irradiano energie vibrazionali negative e il modo in cui interagiscono con gli altri può essere abbastanza scoraggiante.
Tuttavia, se vogliamo aiutare queste persone dobbiamo reagire con amorevolezza e simpatia, piuttosto che con rabbia e ostilità. Le anime perse hanno bisogno ancora di più amore incondizionato rispetto agli altri, perché essi si sentono così scarichi che sono affamati di esso. Anche se a volte questo può essere difficile, l’amore e l’accettazione sono davvero le uniche cose che possiamo donare agli altri per aiutarli a ritrovare sé stessi.
Qui di seguito vengono spiegati alcuni dei sintomi frustranti di un’anima persa e come possiamo agire al fine di aiutarli:
1. Atteggiamento difensivo: un’anima persa è una persona che vive in funzione del suo ego, non dal suo più alto sé. E’ in gran parte guidata dal suo ego e spesso sente la necessità di difendere le sue posizioni e affermare che ha sempre ragione. Persino la persona amica e amorevole che vuole aiutarla sarà “liquidata” con una risposta tipo: “Sì, ma…”, seguita da un elenco di motivi per i quali credono che i consigli dati non funzioneranno per loro.
Qual è la reazione migliore che tu puoi avere per difenderti? Accettazione! Non impegnarti in una discussione con un’anima persa, anche se senti che il tuo consiglio è proprio ciò di cui ha bisogno.
Ricordati che le anime perdute stanno bloccando la loro guida interiore, così come probabilmente bloccheranno tutti i consigli benefici da qualsiasi parte proverranno. La cosa migliore che puoi fare è di esporre le tue idee e le tue opinioni in merito, ma poi lasciare andare il controllo e finire la discussione.
Sorprendentemente, quando mi è successo in passato, è capitato che queste persone mi dicessero: “Mi ricordo quando mi hai dato quel consiglio e mi hai detto quelle cose e devo dire che è stato davvero un buon consiglio!”.
Il “problema” maggiore delle anime perse è che non gli piace che il loro ego venga contestato, quindi se non devono andare contro le loro confutazioni, con molte probabilità riusciranno ad ascoltare i tuoi consigli, perché non si sentono minacciati dal tuo approccio.
2. Chiusura mentale: il più delle volte le anime perse non sono interessate a persone diverse da loro e non saranno in grado di considerare e accettare scelte diverse. Il sé superiore di ognuno di noi è amorevole ed è in grado di accettare tutto, ma se qualcuno sta bloccando l’amore incondizionato del suo sé superiore, non è in grado di dare l’amore incondizionato agli altri. Di conseguenza, saranno in grado di dare il loro tipo di “amore” solo a quelle persone che si comporteranno in modo che il loro ego sia “gratificato”.
Per questo motivo, spesso vedrete le anime perse identificarsi in persone intolleranti verso altre religioni, bigotte, razziste, omofobiche e misogene.
Qual è la reazione migliore che tu puoi avere? Se non riesci a tollerare quello che fa o dice un’anima persa, se pensi che sia offensiva, anche nei confronti di altre persone, digli molto gentilmente che ti dà fastidio quello che sta facendo o dicendo, e poi allontanati.
Ricordati che litigare con un anima persa è sempre una perdita di tempo! Lascia parlare la tua mente e poi lascia andare. Se riesci a non entrare in sfida con l’ego dell’anima persa, vedrai che avrai degli ottimi risultati.
3. Continuo autolesionismo: ognuno di noi può fare diversi tentativi per imparare una lezione di vita, ma per un’anima persa lo schema si ripete all’infinito.
Spesso si può riconoscere un’anima persa osservando il modo che ha di passare da un rapporto di dipendenza ad un altro. Per essere chiari, nessuno di noi è perfetto, e stiamo tutti facendo in qualche modo gli errori. Tuttavia, i ripetuti errori di un’anima persa sono purtroppo molto dolorosi e possono causare alle loro vite personali molto dolore.
La reazione? Comprendere, ancora una volta, che un’anima persa ha chiuso le porte all’amore universale, quindi non sa come fare scelte basate sull’amore per sé stesso.
Un’anima persa ha dimenticato come prendersi cura di sé.
Questi individui non stanno prendendo delle decisioni di vita, ma stanno “solo” cercando di ferire se stessi o chiunque gli stia attorno, perché sono lentamente diventati ciechi della guida dell’universo. Infatti, molto spesso fanno scelte sbagliate perché stanno semplicemente cercando di distrarre se stessi o intorpidire il dolore dell’enorme vuoto che sentono da esseri spiritualmente scollegati.
Per favore non giudicare queste anime, non punirle e non sminuire le loro lotte. Accettale come sono e amale comunque.
Questo ovviamente non significa che devi permettergli di farti condizionare dalle loro vibrazioni negative e salire sulle loro giostre, ma semplicemente deve darti la forza per aiutarli, per fargli sapere che ti stanno a cuore e che desideri il meglio per loro.
Puoi aiutare queste anime anche amandole da lontano!
Infatti può essere molto frustrante affrontare un’anima persa. L’atteggiamento difensivo, la chiusura mentale e il continuo autolesionismo possono essere molto sgradevoli, soprattutto potrebbero impedirti di stargli vicino e interagire con loro.
Detto questo, è bene ricordare che stiamo tutti percorrendo un cammino, e ognuno di noi ha la possibilità di viaggiare attraverso la vita nel modo in cui ha scelto. Anche se forse abbiamo trovato una vocazione più alta, le anime perdute stanno scegliendo di sperimentare la vita in modo limitato, e questa è al momento la loro scelta.
Nessuno di noi vorrebbe essere costretto a pensare o a credere qualcosa che va contro la sua volontà, e se vogliamo la libertà di scelta per noi stessi dobbiamo permettere la libertà di scelta anche agli altri, anche quando ci sentiamo che loro scelte sono dannose e dolorose. Possiamo esternare le nostre verità, ma non dobbiamo sentire il bisogno e neppure la pretesa di cambiare i pensieri, le convinzioni e le azioni degli altri.
Durante la nostra giornata, tutto ciò che possiamo realmente fare per le anime perse del mondo è accettarle e amarle così come sono, augurandoci che possano presto essere di nuovo felici, sane e prospere. Se siamo in grado di brillare abbastanza ed emettere vibrazioni di luce e amore, potremmo fornire energia e luce sufficienti per aiutare un’anima persa a ritrovare la strada per arrivare alla sua “casa” interiore.
Evoluzione Collettiva Copyright © 2015-2019. Tutti i diritti riservati.
Disclaimer: Questo articolo non è destinato a fornire consigli medici, diagnosi o trattamento.
Buon giorno, ho fatto uso di cannabis nell’età adolescenziale dai 17 anni ai 19 anni fumando quotidianamente per poi passare all’utilizzo di altre sostanze come lsd, mdma, ketamina, oppio. Dopo questi utilizzi di pochissime volte due o 3 per ciascuna… Probabilmente mi sono perso senza rendermene conto soprattutto con un 2 viaggi 1 paranoico e l altro bello molto intenso ricco di esperienza sia sociale che religiosa… attraverso l uso di lsd e 1 volta con una forte intensa emozione nel sentirsi nell’attenzione.. Dopo ciò smetti per un lavoro all’estero dove nn andai bene per motivi comportamentali probabilmente chiuso nel mio mondo senza riuscire ad avere la piena lucidità nel dialogare nel esprimermi insomma sentivo un costante vuoto ma senza diciamo soffrire senza aver bisogno di amore perché ero ingenuo inesperto nell’esperienza sociale per colpa anche di una mia sordità parziale diagnosticata ben 5 anni dopo la mia nascita con conseguenza di un ritardo del linguaggio… Ultimamente senza una meta probabilmente vuoto dentro l unica cosa che poteva darmi era la droga probabilmente per il vuoto di cuoi soffrivo senza trovare niente nella mia vita e ultimamente crescendo mi sn reso conto che mi mancava qualcosa l affetto tanto affetto che prima almeno dentro nn mancava…. Da quanto ero partito all estero per poi tornare giù qualcosa era cambiato dentro di me mi sentivo molto disorientato come normale sia per tutti penso.. Avevo trovato una ragazza di cui mi trasferii e senza rendermene conto mi allontanai da tutte e poche persone che avevo… Dopo 3 anni di confusione di un rapporto instabile.. Ci dividemmo solo fisicamente e tornai a casa… Anche con lei non ci capivamo… Ne soffrivo molto, gelosie possessive.. Soprattutto con altalenante emotiva dovuta alla droga ma anche dalle mie grandi insicurezze e fragilità tormentato anche dalla vergogna di me stesso riverso all mondo superficiale… Scusa arrivando al dunque ultimamente con l utilizzo di mdma ho provato una paranoia dovuta ha delle mia grandi fissazioni per poi amplifficarsi con la droga perdendo la terra sotto i piedi senza una logica magari in parte divisa da molta confusione avvenute precentemente in passato e in quest’ultimo periodo le cose sono precipitate ho avuto psicosi con stati di paranoia e percezione negativa… Scusa nn riesco a mettere un fine e ha usare una grammatica corretta nn giudicatemi.. Vorrei essere anonimo. Il punto è che nn riesco ad accettare e non sento il bisogno di aiuto e vorrei un consiglio una spinta a fare qualcosa grazie.
Diego
hai provato con lo yoga e la meditazione?
Io ho trovato giovamento
voglio ringraziare infinitamente a chi ha scritto questo articolo, mi è stato utilissimo, purtroppo ho più di un’anima persa in famiglia e mi causa molto dispiacere non poter fare niente, soprattutto perché io sono in un percorso spirituale fantastico, che mi dà tanta gioia e serenità, ed è per questo che mi dispiace, perché vorrei che anche gli altri stessero bene come me… ma niente da fare…. sono un muro….
Ciao Luisa. Sì, purtroppo non possiamo fare niente per gli altri, se non essere uno strumento per loro. Ognuno di noi sceglie come vivere la propria vita e quale strada intraprendere, anche se a volte le scelte delle persone che amiamo possono farci tanto male. Grazie per la tua testimonianza!