Cosa significa acqua alcalina? Perché è così importante e cosa la differenzia dall’acqua comune? L’acqua sta lentamente diventando la risorsa più preziosa al mondo. Come molti di voi sapranno già, l’organismo umano è composto per oltre il 75% di acqua, per questo motivo è di fondamentale importanza assumere la giusta quantità giornaliera di acqua per assicurare il corretto funzionamento di organi e tessuti.
Oltre alla quantità, però, è giusto informarsi sulla qualità dell’acqua che beviamo. Infatti le acque non sono tutte uguali, ognuna ha le proprie caratteristiche che la rendono più o meno adatta alle varie condizioni fisiologiche di un organismo.
L’acqua alcalina differisce dalle acque che siamo abituati ad acquistare in bottiglia e dall’acqua corrente che arriva nelle nostre case perché subisce un processo di alcalinizzazione.
Acqua alcalina: cos’è
L’acqua alcalina è un’acqua che ha il pH pari a 7.0. Questo valore permette di eliminare maggiori tossine e, quindi, di ristabilire l’equilibrio dell’organismo tra quello che si mangia e quello che si beve.
C’è anche una dieta specifica, la dieta acido-base, secondo la quale l’acqua alcalina aiuta a riportare l’organismo al valore pH giusto, evitando di mangiare alimenti troppo acidi. Oltre agli alimenti trasformati e ai dolcificanti artificiali, i prodotti chimici, lo stress, i fattori ambientali e molti altri, sono tutti fattori che possono creare questo squilibrio, sia nell’organismo che nella qualità della vita in generale.
L’acqua alcalina viene quindi in aiuto con i suoi benefici.
Perché non si deve bere acqua impura?
L’acqua in bottiglia non è vulnerabile solo ai contaminanti presenti nel sistema di depurazione dell’acqua, porta anche il pericolo rappresentato dalle bottiglie stesse. Le bottiglie di plastica PET, infatti, possono rilasciare metalli pesanti e sostanze chimiche che danneggiano l’equilibrio ormonale del corpo.
L’acqua del rubinetto ha le sue complicanze, soprattutto perché la maggior parte dei sistemi idrici pubblici non hanno la capacità di controllare tutti i composti che entrano nella rete idrica (prodotti farmaceutici compresi).
Bere acqua può causare una serie di complicazioni, che vanno ad ostacolare l’importante lavoro del sistema immunitario e a sconvolgere l’equilibrio acido e alcalino del nostro corpo. Da qui, la scelta di usare l’acqua alcalina.
Ma perché il pH è così importante?
Il problema è piuttosto grave perché bere acqua contaminata può portare ad un aumento dei problemi di salute: problemi digestivi, affaticamento, stanchezza, aumento di peso, e persino il cancro. Pertanto, se con il trascorrere del tempo non si bilanciano i livelli di acidità all’interno del nostro corpo, questo può influenzare le cellule sane e renderle “tossiche”. Con il tempo, queste cellule “tossiche” possono mutare e convertirsi in cellule cancerose.
La scala del pH va da 0 (acido) a 14 (alcalino), quindi possiamo dire che 7 è neutro. Il corpo umano è creato a prosperare in un ambiente leggermente alcalino di 7,45. Ma questo non è lo stesso per tutti gli organi e tessuti.
Ad esempio, il pH del tratto digestivo varia da 1 a 4, che può essere influenzato da diversi fattori, ma principalmente dal cibo che mangiamo. Il pH della saliva è più basso, al fine di aiutare la digestione del cibo. Il pH variava da 6,5 a 7. D’altra parte, il pH della pelle è di circa 5, ma secondo uno studio del 2006 pubblicato in International Journal of Cosmetic Science, gli scienziati hanno trovato che il valore del pH della pelle è passato da 5 a 4,5.
Sui valori del pH influiscono pesantemente l’alimentazione, lo smog, lo stress e i naturali processi cellulari che tendono ad acidificare, cioè ad abbassare il pH del nostro organismo, ecco perché è così importante assumere un’acqua in grado di contrastare questi meccanismi.
Tutto questo porta le persone ad una sempre maggiore consapevolezza che il cibo che consumiamo è in grado di determinare in modo significativo i nostri livelli complessivi di pH, e quindi la nostra condizione di salute.
La ricerca
Nel 1931, il Dr. Otto Warburg trovò la verità che gli fece ottenere il premio Nobel per la Medicina. Ha scoperto che circa il 90-95% di tutti i tipi di cancro si sviluppano in un ambiente acido all’interno del corpo umano. Inoltre, scoprì che le cellule tumorali non possono prosperare in un ambiente alcalino.
Quasi un secolo fa, è stato trovato il collegamento tra l’acidosi e la formazione (con la successiva crescita) del cancro. Ma, c’è un ulteriore collegamento con quasi ogni malattia cronica, malattie cardiache, osteoporosi e diabete. Un caso eclatante è quello del Sig. Vernon Johnston, al quale venne diagnosticato un cancro alla prostata, con metastasi alle ossa, che egli stesso curò in 12 giorni con il protocollo a base di melassa e bicarbonato di sodio, appunto per lavorare sulla citotossicità e aumentare i suoi livelli di pH di alcalinità.
Quindi, questo è il motivo per cui è estremamente importante riconoscere quando il tuo corpo è acido. Uno dei test più semplici per controllare il valore del tuo pH è quello di fare un test della saliva utilizzando delle cartine reattive per pH. Se non hai delle carte reattive per pH, in una prima fase iniziale ti può essere di aiuto individuare i seguenti sintomi:
- Affaticamento cronico.
- Frequente difficoltà respiratoria.
- Dolori muscolari o crampi.
Come bere l’acqua alcalina?
Quando bere l’acqua alcalina? Si beve proprio come una normale acqua, il sapore non cambia molto tranne per i palati più sensibili che potrebbero avvertirne la leggerezza, risulta più dissetante e diminuisce il senso di gonfiore che può dare una normale acqua naturale.
Per mantenere il tuo corpo idratato e in salute, bevi due bicchieri di acqua calda con miele e limone al mattino a digiuno. Grazie a questo rimedio semplice e naturale, potrai contrastare il tasso naturale di disidratazione che si ha durante il sonno.
Soprattutto se sei un accanito bevitore di caffè, prima di assumere la prima tazza di caffè, assicurati di bere a digiuno due bicchieri di acqua calda con miele e limone, perché il caffè e altri diuretici possono aumentare ulteriormente i livelli di disidratazione.
Purtroppo la maggior parte dell’acqua in bottiglia o del rubinetto è incline ad essere piena di metalli, antibiotici, ormoni e cloro.
Acqua alcalina: i benefici
I benefici dell’acqua alcalina sono tantissimi:
- Fa dimagrire.
- Elimina le tossine.
- Riduce il senso di sete.
- Combatte i radicali liberi, quindi la pelle è più fresca e giovane.
- Combatte l’osteoporosi.
- Aiuta lo stomaco a funzionare meglio, quindi addio gastrite.
- Combatte ipertensione, quindi migliora anche la circolazione sanguigna.
Acqua alcalina: come farla in casa
Ingredienti:
- Un cucchiaio di sale rosa dell’Himalaya
- Un limone biologico
- Due litri di acqua depurata (di sorgente naturale, direttamente dalla fonte)
- Una brocca di vetro
Procedimento:
- Versa l’acqua nella brocca di vetro.
- Taglia il limone in quarti e aggiungili all’acqua (non strizzarli).
- Aggiungi il sale rosa dell’Himalaya.
- Lascia decantare tutta la notte a temperatura ambiente, alla mattina sarà pronta da bere.
Acqua alcalina con bicarbonato di sodio: come farla in casa
L’acqua alcalina con bicarbonato di sodio: un’altra soluzione è sciogliere nell’acqua dei minerali come il bicarbonato di sodio. Questo può essere un buon metodo per migliorare parzialmente le qualità dell’acqua se non viene assunta quotidianamente. Infatti, per far sì che l’acqua assuma le proprietà che desideriamo, bisogna utilizzare una quantità abbastanza elevata di questi minerali, il ché a lungo andare potrebbe causare degli effetti secondari.
Preparazione:
Per preparare l’acqua alcalina con questa ricetta, basta aggiungere un cucchiaino di bicarbonato di sodio a un bicchiere d’acqua. In questo modo, aumenterete il pH da 7,2 a 7,9.
Perché l’acqua possa essere considerata acqua alcalina, i suoi livelli di pH devono essere più alti di 7,3. Più è alto il valore del pH, più alcalina sarà l’acqua.
Consigli e dove trovare l’acqua alcalina
Per ottenere risultati ottimali, bevi l’acqua alcalina ogni mattina a stomaco vuoto. Si consiglia di bere almeno 3 bicchieri al giorno, a stomaco vuoto, ma come spiegato sopra, la puoi utilizzare anche durante tutta la tua giornata come l’acqua che bevi abitualmente.
Se hai la possibilità, fai una scorta di acqua di sorgente naturale, direttamente dalla fonte, in modo che ogni giorno avrai modo di crearti la tua acqua alcalina.
Purtroppo, ancora non si conoscono a fondo gli effetti dei residui chimici presenti nell’acqua imbottigliata o quella che esce dai nostri rubinetti.
Se il tuo corpo diventa troppo acido, è molto probabile che sentirai un abbassamento energetico, con conseguente senso di stanchezza immotivato, problemi digestivi, e una difficoltà nel controllo del peso.
La buona notizia è che questi effetti collaterali possono essere risolti grazie all’assunzione quotidiana di acqua alcalina.
L’acqua alcalina si trova in alcuni supermercati (verificando il pH), oppure usando dei filtri o con metodi casalinghi come abbiamo visto.
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