Come pulire i vetri senza lasciare aloni

Pulire i vetri di casa è un compito non molto semplice. Specialmente se avete delle porte finestre o comunque grandi vetrate, questo perché il lavoro si fa pesante e inoltre risulta difficile arrivare a pulire nei punti più alti.

Inoltre c’è il problema degli aloni che si formano quando i vetri non vengono puliti bene o nel momento sbagliato.

Spendere il vostro tempo in questo tipo di faccende domestiche e dopo quando avete finito, vi accorgete che sono rimasti tutti gli aloni, non è certo il massimo.

Praticamente dovete nuovamente riprendere la pulizia dei vetri perché altrimenti sembrano sporchi. Lo scopo di questo articolo è proprio di spiegarvi come pulire i vetri senza lasciare aloni grazie all’uso di rimedi naturali e trucchi .

4 rimedi naturali per pulire i vetri senza lasciare aloni

4 rimedi naturali per pulire i vetri senza lasciare aloni

1. Alcol e giornale

Alcol e giornale

Armatevi di alcol e giornali vecchi, con questo rimedio potete pulire bene e senza lasciare traccia di aloni.

Prendete perciò le vecchie pagine di giornale, bagnate il vetro con l’alcol e iniziate a strofinare energicamente. Questo perché se non strofinate bene facendo anche attenzione ad asciugare il vetro durante la pulizia compaiono poi gli aloni.

Se i vetri sono molto sporchi probabilmente non basta una sola passata per farli tornare a brillare.

2. Aceto

aceto bianco

L’aceto lo potete utilizzare per pulire i vetri in modo naturale, rimuovendo così lo sporco e allo stesso tempo per disinfettare queste superfici.

Aiutatevi pure con un panno in microfibra. Imbevete il panno nell’aceto e cominciate a utilizzarlo su tutta la superficie.

Non appena finito ripetete il procedimento dall’altra parte del vetro. Anche in questo caso ricordatevi di asciugarlo bene altrimenti l’aceto asciugandosi da solo creerà degli aloni tutt’altro che estetici.

▷ Per approfondire:
Come usare l’Aceto Bianco in casa per pulire e disinfettare

3. Acqua e bicarbonato di sodio

bicarbonato di sodio

La formula acqua e bicarbonato vi aiuta a pulire in maniera ottimale i vetri di casa e non solo. È infatti perfetto anche per tante altre superfici.

Per pulire ancora più in profondità e donare alla casa un odore di fresco e pulito aggiungete alla vostra formula anche 2 gocce di olio essenziale, questo serve per di più per pulire bene la superficie e lasciare un gradevole odore.

In genere la menta piperita o il timo sono gli oli essenziali che trovano uso in questo rimedio fai da te.

Come quantità considerate mezzo cucchiaio di bicarbonato per ogni 300 ml d’acqua, più come detto precedentemente un paio di gocce di olio essenziale ma sono facoltative.

▷ Per approfondire:
Bicarbonato di Sodio: le sue proprietà e come usarlo tutti i giorni
Bicarbonato di Sodio per pulire il materasso e non solo

4. Acqua distillata e sapone per i piatti

sapone piatti

Il sapone per i piatti lo potete utilizzare per la pulizia dei vetri di casa. Lo sapevate? ,Tuttavia ne basta proprio una puntina e ricordatevi di utilizzare quelli più ecologici in commercio oppure quello che avete realizzato voi stessi.

Quindi in una ciotolina d’acqua distillata aggiungete appunto una goccia di sapone e utilizzate il tutto per pulire i vetri.

Ancora una volta potete usare i cari vecchi giornali per pulire i vostri vetri e ricordatevi di strofinare bene e assicurarvi di averlo asciugato.

▷ Per approfondire:
Detersivi ecologici: tutti i prodotti naturali per pulire casa

Consigli utili per tenere puliti i vetri

Come promesso ecco alcuni consigli utili che vi permettono di avere più controllo sulla pulizia dei vostri vetri di casa.

Se mettete in atto questi semplicissimi suggerimenti potete mantenere puliti i vetri e non dover perciò perdere troppo tempo quando intervenite su di loro!

1. No quando c’è il sole

sole

Non pulite i vetri quando sono illuminati dal sole diretto. Il motivo è presto detto, il calore accelera i tempi di asciugatura.

Quindi si è vero, il vetro in questo modo si asciuga prima però in questo modo si formano gli aloni. Pertanto decidete sempre di farlo nelle ore in cui il sole non punta in modo diretto sulla finestra.

2. No all’acqua di rubinetto

acqua rubinetto

L’acqua è indispensabile durante le pulizie di casa. Non quando si parla di vetri e specchi però.

Un po’ perché non ne avete bisogno, un po’ perché l’acqua di rubinetto nasconde il problema del calcare, ovvero se nella zona in cui state l’acqua di rubinetto è piuttosto calcarosa non vi conviene utilizzarla per le pulizie dei vetri. Meglio quella di bottiglia o altrimenti l’acqua distillata.

3. Chiudere le tapparelle

tapparelle

Se le vostre finestre si affacciano su una strada particolarmente trafficata chiudete le tapparelle negli orari di punta.

La polvere infatti si deposita sui vetri e li sporca prima. Potete quindi chiudere le tapparelle o le persiane e risolvere in parte il problema. Ovviamente dovete chiuderle quando piove.

4. Pulire le tapparelle

pulizia tapparelle

Abbiamo appena parlato di chiudere le tapparelle per salvaguardare di più i vetri. Tuttavia se le tapparelle sono già sporche, alla prima pioggia l’acqua trasporterà lo sporco sui vetri che voi avete pulito, magari anche il giorno stesso!

Cercate quindi di mantenere sempre un ottimo grado di pulizia di vetri e tapparelle. Questo consiglio vi semplificherà la vita quando si parla vetri da pulire!

5. Ricordatevi di spolverare sempre

spolverare

La polvere è sempre in agguato e se non pulite in modo frequente i vostri vetri dureranno piuttosto poco. Proprio così, vi accorgerete che il vetro non ha più lo stesso aspetto di un tempo.

Se inoltre degli schizzi d’acqua riescono a raggiungere la superficie, la polvere si attaccherà benissimo. Spolverate perciò i vetri in modo ricorrente.

▷ Per approfondire:
Come pulire specchi e vetri: 6 tecniche infallibili

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