Cosa succede quando si muore? Cosa accada dopo la morte è sempre stato misterioso per l’Uomo, che ha cercato nella fede e nella dualità Paradiso/Inferno, Santi/Dannati una spiegazione non razionale.
Oggi, si sa cosa succede quando si muore per le testimonianze di chi vive questa esperienza e riesce a tornare indietro per raccontarla. In più, la scienza ha rivelato cosa succede poco prima di morire al corpo, ma non sempre si riesce a decifrare ciò che i testimoni dicono di aver visto.
Cosa accade all’anima quando si muore?
Il Dr. Michael Newton, psicologo specializzato in ipnoterapia, ha sottoposto i suoi pazienti a sedute di ipnosi per far emergere in loro eventuali traumi del passato, vissuti nelle loro vite precedenti.
Scoprì ben presto che era in grado di portare le persone indietro nei ricordi, non solo in questa vita, ma era in grado di far riemergere nelle persone fatti ed episodi avvenuti in altre vite passate.
Nei suoi libri Journey of Souls e Destiny of Souls (che insieme hanno venduto oltre mezzo milione di copie), il Dr. Newton condivide casi di studio che ha raccolto negli anni quando, attraverso le sue terapie, le persone potevano andare indietro nei ricordi e percorrere i viaggi delle loro anime.
Sorprendentemente, tutti hanno detto esattamente le stesse cose, e coincidono anche con tantissimi racconti di persone che hanno vissuto episodi di pre-morte.
Qui sotto sono descritte le 7 cose che, secondo le analisi e lo studio del Dr. Newton, accadono nel momento in cui si muore:
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Flash della propria vita
Cosa si sente quando si muore e cosa si vede? La mente rivive i momenti salienti della propria vita. Per questo motivo, si possono vedere gli amici o i parenti che ormai non ci sono più. Questo può essere un modo per “preparare” l’addio dell’anima al corpo, ma c’è di più.Il cervello resta attivo per pochissimo tempo, mentre il corpo sta morendo. Questo significa che si è del tutto consapevoli di quanto sta succedendo. Il passaggio diventa più sereno nel vedere i propri cari accanto, persone che hanno già affrontato la morte.
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Si può vedere il proprio corpo
Molti testimoni affermano di aver visto il proprio corpo mentre si era in una posizione sopraelevata, ovvero come se fossero già anima e avessero già abbandonato il corpo. Quindi, quando ci si chiede “Cosa succede quando si muore in casa?”, probabilmente, quando l’anima sarà già andata via dal corpo fisico, si potrà vedere il corpo stesso disteso e gli oggetti di uso quotidiano intorno, senza la possibilità di poterli toccare o di provare sensazioni.In alcuni casi, i testimoni hanno raccontato di sentirsi arrabbiati e rancorosi. Uno stato d’animo che dovrebbe passare una volta vista la luce. Cosa si sente quando si sta per morire? Assolutamente nulla. Anzi, chi è tornato indietro dopo alcuni minuti di morte fisica ha dichiarato che è come dormire, quando ci si ritrova nella fase REM. I dolori spariscono del tutto, accanto al buio.
Questo è cosa succede quando si muore di cancro o di tumore, oppure quando si muore di infarto. In quest’ultimo caso, tutto avviene nel giro di pochi secondi. Segue il distacco dal corpo e la luce.
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La Luce
Molti vedono un tunnel buio nella primissima fase di passaggio. In un secondo momento, accade di vedere una luce che man mano si avvicina e ci si sente attirati da essa. Le sensazioni, però, non sono negative. Ci si sente amati, il dolore svanisce, un senso di pace e di tranquillità pervade il tutto. Ci si sente come tornati a casa da un lungo viaggio. Questa sensazione colpisce molto soprattutto chi ha rischiato di morire in ospedale e, a causa della malattia, provava disagio con le luci utilizzate per le terapie. -
Si vedono i parenti morti
Cosa significa vedere i parenti morti? Di solito, questi si vedono nei flash della vita passata, ma, dopo aver attraversato la luce, ci si sente come se ci fosse una “riunione di famiglia”. Non è detto che siano persone che conoscete, ma potrebbero essere parenti appartenenti a vite precedenti. Nonostante questo, saranno riconoscibili e si ricorderanno anche i nomi.Si dice che le anime avanzate, che hanno vissuto molte vite, non hanno necessariamente parenti che li accolgono, perché capiscono che cos’è il mondo dello spirito e ci sono passati attraverso molte volte. Si dice nei libri che le anime avanzate, a volte, saltano questo passaggio, perché non è necessario per loro.
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Angeli Custodi e Spiriti Guida
Ognuno di noi ha il proprio angelo custode, o “spirito guida”, a seconda di quale termine preferisce utilizzare. Questi spiriti aiutano a vivere meglio la vita e sono di consolazione durante il momento dell’addio.Cosa accade quando si muore allo spirito custode? Dopo qualche esperienza nei regni celesti, il dovere chiama. La tua guida è stata con te e ti ha guardato per tutta la vita, e ora vuole andare oltre e guardare alcune cose con te. È il momento di prendere la “pagella” della vita che hai appena vissuto…
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Il fashback della propria vita
Si fa una sorta di bilancio della propria esistenza. Per alcuni, questo bilancio viene poi giudicato con gli spiriti guida, per capire quanto l’anima sia migliorata o peggiorata dopo il tempo trascorso sulla Terra. Se il bilancio è positivo, si potrà vivere una nuova vita, altrimenti si dovrà aspettare molto prima che questo avvenga. Cosa succede dopo la morte al corpo è chiaro: i vari tessuti si decompongono, fino alle ossa e alla cenere. Per l’anima, la situazione è molto diversa. -
Alcune anime non vogliono tornare
Quando si è vissuta la vita ultraterrena, ci si sente invasi da un’enorme senso di pace e amore. Non si vuole tornare indietro. Non esistono: dolore, sofferenza, preoccupazioni, stress, vincoli. Purtroppo, però, reincarnarsi è necessario. Si può tornare volontariamente per aiutare altre anime sulla terra, ma potrebbe anche essere necessario tornare per alleviare il Karma, o si può scegliere di tornare per evolversi di più come anima e sperimentare la ricchezza della vita.
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Il Dr. Newton sottolinea di tenere a mente che tutto questo è quello che migliaia di persone hanno riferito sui loro ricordi ed esperienze dell’aldilà, e che queste conclusioni sono state tratte da quarant’anni di lavoro professionale su cosa accade quando si muore.
Egli crede con fiducia nella realtà di un tale processo. Detto questo, aggiunge inoltre, che ci sono persone che riferiscono, invece, di andare in regni che ricordano l’inferno dove vedono demoni e altre brutte cose.
Non si possono chiudere gli occhi davanti alla realtà dei regni oscuri solo perché possono spaventarci.
Anche se il dottor Newton non ha riferito di tali risultati, molte persone che hanno vissuto esperienze di pre-morte, testimoniano di aver vissuto momenti spaventosi nei quali venivano scoraggiati nel perseguire cattivi comportamenti e questo li ha ispirati a migliorare la propria vita.
Cosa ci attende quando si muore
La cosa fondamentale da trarre da questo articolo è che non siamo soli, che c’è sempre qualcuno al nostro fianco che si prende cura di noi e che siamo infinitamente amati e protetti.
Non c’è la morte, ma solo la transizione.
Si arriva a riunirsi con le anime dei propri cari e godere di regni magici.
Ci attendono pace, amore e serenità, ma anche delle responsabilità, poiché il destino dell’anima è legato al comportamento come essere umano in questa vita.
Questa sarà per qualcuno una buona notizia, mentre per altri potrebbe essere uno spunto per migliorare se stessi.
In entrambi i casi, dovremmo porre a noi stessi le seguenti domande:
Come sto trattando le altre anime in questo mondo?
Che cosa sto facendo per aiutare me stesso e le persone intorno a me per evolvere?
Cosa accade quando si muore allo spirito? Ci si ritrova, si fa il bilancio della propria vita e si ritrova se stessi, pronti per un nuovo viaggio. Quindi, va vissuto con la serenità di ritrovare i propri cari nell’aldilà, ma anche di non lasciare soli coloro che amiamo.
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Disclaimer: Questo articolo non è destinato a fornire consigli medici, diagnosi o trattamento.
Innanzitutto sono del parere che esiste la vita o esiste la morte. Lo stato di pre morte di cui qualcuno parla è già molto artificioso solo pensarlo, perché fa parte della vita che ancora non è morte.In ogni caso volendo estremizzarne il concetto , possiamo solo dire che si tratta di una esperienza che prelude alla morte dove e come nella morte non c è coscienza, ma essendo già per definizione un’esperienza, dobbiamo concludere che è propria della vita. L’esperienza si vive, e in quanto tale la si può viver solo in vita.Voler materializzare una esperienza che esperienza non è adottando definizioni e criteri che fanno parte dell’ esistere e della vita , come avere visioni, vivere levitazioni, patire dolori, piaceri e quant’altro è frutto solo del pensiero umano , in verità, molto limitato. La divinizzazione e la dissacralizzazione dell’ uomo , secondo me vanno vissute in una dimensione , non concedibile alla esperienza e alla coscienza umana e pertanto non definibili, come l’anima. E appunto come ogni cosa ha un’ anima di sostegno, anche l’uomo ha una sua anima di sostegno che sarebbe presuntuoso definire ma che si libera alla sua morte come quanti di ‘pseudoenergia’ positiva o negativa , chiamiamola così, che regola gli equilibri di una “non entità'”, che non ha mai avuto un inizio e non avra’ mai una fine , ma che si trasforma , si rinnova ma non si esaurisce, se vogliamo si rimaterializza, come la vita con la morte ,l’UNIVERSO.
Ecco che cosa c’è dopo la morte – La tesi choc del terzo scienziato al mondo.
http://tuseiluce.altervista.org/blog/?p=7189763
Secondo lo spiritismo siamo fatti di spirito, perispirito (corpo astrale) e corpo materiale. Quando dormiamo lo spirito si allontana del corpo parzialmente e può andare dove desiderare. Lo spirito resta legato al corpo di carne per un cordone, chiamato cordone d’argento. Quando la persona muore il cordone d’argento è tagliato dagli spiriti e lo spirito della persona si libera totalmente del corpo di carne.Chi vorrà conoscere meglio lo spiritismo leggi i libri di Allan Kardec Leon Denis e Chico Xavier.
Io ho sognato di cadere, battere la testa è vedere una luce, mentre sentivo solo la voce di mia madre aiutatemi chiamate un ambulanza.. dopo di che mi sono trovata in un posto dove tutto era bianco, in lontananza tante ombre. Solo un ombra si avvicina ma non ho visto il volto ma sentivo fortemente ke si trattava di mio padre, (lui è venuto a mancare quando avevo 6 anni) in quel posto non vedevo me stessa, non avvertito ne il freddo e ne il caldo, ma sentivo solo una sensazione di pace, tranquillità, ero serena.. mio padre si avvicina e mi chiede 3 o 4 volte vuoi restare qui con me? Senti ke pace? Io non rispondevo, sentivo un ad pace intorno a me , ma soprattutto dentro me. L’ultima volta ke mi ha chiesto di restare ho risposto: papà a me piace questo posto, sto bene, sento un senso di tranquillità ma… Se resto qui con te a mamma chi ci pensa? Devo pensare a lei… dopo un attimo mi sono svegliata cercando di respirare x prendere più aria possibile… Non ho mai capito se sono stata in paradiso o se si fosse trattato di un semplice sogno.
Non stavi sognando sei stata davvero in paradiso e hai parlato con il tuo papà, è successa la stessa cosa a me mi sono svegliata intorno alle 2.00 di notte ricordo che avevo un fortissimo dolore alla pancia come dei crampi, d’improvviso mi ritrovo fuori dal mio corpo ricordo che sono stata sospesa immobile sopra il mio corpo per 1 minuto il dolore era passato sentivo una sensazione di benessere pace armonia e sopratutto non avevo più il dolore forte alla pancia stavo benissimo!
Quando sono tornata nel mio corpo mi sono svegliata subito con un fortissimo dolore alle gambe non riuscivo più a muoverle sembrava fossi paralizzata stavo malissimo, mi addormentai.
Da allora penso sempre a questa cosa che mi è successa non riesco a capire cosa sia successo , ricordo solo che stavo bene e non volevo tornare alla vita terrena .
A me avvolte mi capita nel sonno di nn respirare più, che non ho più ossigeno e penso mentre mi succede che sto morendo e ali improvviso mi sveglio di scatto, riuscite a spiegarmi di cosa si tratta? Mi succede spesso.
Opinione totalmente personale.Non sono un religioso,ma ho fede.Esistono(e credo che in quello ci si concorda tutti)due entità che si chiamano il bene ed il male.Sono innati in noi.Da come ci saremo comportati in questa vita,avremo il premio,la ricompensa dopo morti.Con una nuova vita poi.
In questo mondo oscuro ci voglio piu’ persone sagge come Franco con buoni insegnamenti. Grazie.