La carenza di vitamina B12 cosa comporta? Quali sono i rischi di chi non ne assume abbastanza e da quali cibi puoi ottenerla? Ecco quali sono i vantaggi per la tua salute della vitamina B12 e cos’è.
Vitamina B12: cos’è?
La vitamina B12 (cobalamina) è un nutriente essenziale per molte funzioni del nostro corpo, ma purtroppo gran parte della popolazione non ne assume abbastanza della dieta.
Infatti, la stragrande maggioranza delle persone non è consapevole che una carenza di vitamina B12 può essere responsabile di una serie di sintomi. Dato che si tratta di sintomi abbastanza comuni, sono in pochi a pensare che dipenda proprio da una dieta senza vitamina B12.
Metà della popolazione italiana ha questa carenza e non assume la vitamina B12 come integratore o nella dieta.
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I sintomi della carenza di vitamina B12 sono:
- Stanchezza.
- Debolezza.
- Nervosismo.
- Irritabilità.
- Difficoltà a concentrarsi.
- Perdita di energia.
- Confusione.
- Problemi di sonno.
- Problemi digestivi.
- Cattiva circolazione.
- Perdita della vista o dell’udito.
- Problemi di memoria.
- Vertigini.
- Nebbia cerebrale.
- Sbalzi insoliti d’umore/rabbia/psicosi.
- Formicolio alle estremità.
- Abbassamento del sistema immunitario.
- Sanguinamento delle gengive o facile ecchimosi.
- Perdita di peso.
- Pelle giallastra.
- Mancanza di respiro
- Mal di testa.
- Intorpidimento o formicolio alle mani e ai piedi.
- Problemi a mantenere l’equilibrio.
- Psicosi.
Con il tempo, questi sintomi si trasformano in malattie cardiovascolari, tumori e anemia perniciosa.
A cosa serve?
La vitamina B12 svolge un ruolo cruciale all’interno del nostro corpo. È responsabile della produzione delle cellule sane e i nostri nervi non possono lavorare in modo efficiente senza delle adeguate quantità di questa vitamina.
È l’elemento che il corpo usa per la formazione e riparazione del DNA. In più, mantiene il nostro sistema immunitario sotto controllo, regola i nostri cicli dell’umore e del sonno, aiuta a gestire lo stress nel corpo e supporta la corretta funzione neurologica.
Per questo, c’è un rapporto diretto tra carenza di vitamina B12 e ciclo mestruale, oppure tra carenza di vitamina B12 e diarrea.
Carenza di vitamina B12 nell’anziano
Con l’avanzare dell’età, il nostro cervello tende a restringersi e la funzione cognitiva comincia a rallentare. È stato dimostrato che un’integrazione di vitamina B12 è in grado di rallentare questo processo e limitare la perdita di memoria.
Gli studi hanno dimostrato che 1 anziano su 2 mostra una diminuzione dei livelli di vitamina B12, perché con l’invecchiamento si è meno in grado di assorbire questa vitamina a causa del declino in una glicoproteina prodotta nel nostro stomaco chiamata fattore intrinseco.
Anche gli adulti più giovani possono essere soggetti ad un basso contenuto di vitamina B12, soprattutto coloro che hanno disturbi digestivi e chi segue una dieta vegetariana o vegana.
Una condizione nota come anemia perniciosa – per fortuna abbastanza rara – può essere causata anche da livelli cronici di vitamina B12, e questa condizione può portare ad alcune forme di demenza. L’anemia perniciosa è una condizione grave e i primi sintomi sono spesso: confusione, lentezza, irritabilità e apatia.
Carenza di vitamina B12: cosa mangiare
Fonti naturali si trovano solo negli alimenti di origine animale (vedi ulteriori informazioni qui di seguito), ma alcuni alimenti preconfezionati sono arricchiti con una forma sintetica di vitamina B12. A seconda della tua dieta e della tua età, è possibile che tu non stia assumendo una quantità sufficiente di questa importante vitamina.
Alcuni alimenti vegetali contengono una percentuale di B12, ma gli studi hanno dimostrato che il corpo umano non è in grado di utilizzare il modulo a base vegetale di questa vitamina. Quindi, vegetariani e vegani sono ad alto rischio carenza vitamina B12.
Gli alimenti migliori per ottenerla sono:
- Carne rossa.
- Pollame.
- Pesce.
- Uova.
- Crostacei.
- Latte e derivati.
Inoltre il rivestimento del nostro stomaco perde anche la sua capacità di produrre adeguate quantità di acido cloridrico, che è necessario per la ripartizione e l’assorbimento della B12 dal cibo. Alcune persone che hanno problemi digestivi, o che assumono farmaci che bloccano l’assorbimento, sono a più alto rischio in quanto non sono in grado di assorbire questa vitamina.
Chi è più a rischio?
Dovresti pensare a come controllare la carenza di vitamina B12 se sei:
- Vegetariano o vegano.
- Se soffri di disturbi intestinali come Morbo di Crohn, celiachia o infezione da candida cronica.
- Un bevitore di alcool.
- Se utilizzi, per altri problemi di salute, farmaci che riducono l’acidità.
- Se soffri di malattie autoimmuni.
- …o se soffri di uno o più sintomi indicati nella lista di cui sopra.
Quando si ha carenza di vitamina B12: cosa fare
La prima cosa da fare se si ha una carenza di vitamina B12 sono gli esami del sangue. A quel punto, il medico dovrà vedere il rapporto tra carenza di vitamina B12 e piastrine basse e tra carenza di vitamina B12 e ferro.
Si dovrà anche vedere il rapporto tra carenza vitamina B12 e vitamina D. Se riscontri di avere livelli bassi di vitamina B12, può essere consigliabile sottoporsi ad iniezioni di vitamina o assumere degli integratori. L’assorbimento più rapido e sicuro di vitamina B12 è l’integratore Methylcobalamin e dovrebbe essere preso per via sublinguale (assorbito attraverso la bocca), che assicura l’entrata diretta nel circolo sanguigno, piuttosto che passare attraverso il tratto intestinale che potrebbe essere compromesso.
Chiedi informazioni e chiarimenti al tuo farmacista o a qualcuno competente presso la tua erboristeria o il tuo negozio di salute che ti può consigliare un buon integratore di vitamina B12. È molto importante controllare e verificare il contenuto degli integratori B12, perché molti sono realizzati con cianocobalamina ottenuta dal cianuro e, nel tempo, può causare danni al tuo corpo.
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