Nanni Arbellini è un pizzaiolo di Milano che ha voluto dare un aiuto agli operatori sanitari che si stanno impegnando nel gestire l’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, le sue pizze sono così arrivate in modo gratuito in ospedale.
La regione Lombardia è una delle più colpite dalla situazione creata dall’emergenza Coronavirus. I professionisti più coinvolti, in questo caso, sono medici e infermieri che operano in prima linea per prendersi cura di chi si rivolge a loro con fiducia. Per aiutarli e donargli un sorriso, è arrivato Nanni Arbellini, pizzaiolo e titolare di alcuni locali di ristorazione sia in città che nei dintorni.
La pizza della solidarietà
Il pizzaiolo napoletano, Nanni Arbellini, lavora a Milano da diversi anni e in questo momento di difficoltà ha pubblicato un post su facebook in cui ha scritto di mettere a disposizione gratuitamente le sue pizze per gli operatori sanitari che si stanno prendendo cura dei malati causati dall’emergenza Coronavirus.
L’uomo ha scritto di essere colpito in modo particolare dal post che la dottoressa Maria Rita Gismondo, virologa che opera presso l’Ospedale Sacco dove si svolgono i tamponi rivelatori del Coronavirus. La professionista ha infatti pubblicato una descrizione di una delle tipiche serate passate in ospedale, la dottoressa descriveva come avesse mangiato solamente una pizza che le era stata consegnata alle due di notte da un collega.
Le parole della dott.ssa Gismondo hanno toccato corde profonde nel pizzaiolo che ha subito sentito la necessità e il desiderio di fare qualcosa per rendersi utili in una situazione così difficile. In questo momento anche i ristoratori sono in difficoltà a causa della chiusura dei locali e della paura della gente. Per questo motivo ha richiesto l’aiuto di volontari che consegnassero le pizze da lui preparate agli infermieri e medici che operano negli ospedali giorno e notte senza orari per risolvere il problema e prendersi cura delle persone malate.
Non solo Milano
L’appello fatto da Nanni Arbellini indica anche l’indirizzo della pizzeria che si trova in Via Procaccini, per far sì che la sua idea venga presa sul serio e non cada nel vuoto. La risposta che è arrivata subito dopo la pubblicazione del post su facebook è stata forte e immediata.
I parenti di medici e infermieri che gestiscono l’emergenza Coronavirus hanno subito mostrato l’apprezzamento del gesto. Presto l’iniziativa si è diffusa anche fuori dai confini milanesi arrivando a toccare la pizzeria di Varese che fa parte della catena dei ristoranti di Arbellini. I gestori hanno infatti ricevuto una telefonata da parte di operatori sanitari che si sono chiesti se l’offerta valeva solo per Milano o anche per Varese.
Un successo dovuto alla generosità del pizzaiolo che ha voluto, in questo modo, dare il suo contributo al lavoro pressante dei medici e degli infermieri che stanno facendo turni massacranti e senza sosta in un momento difficile per tutti. Nanni Arbellini ha avuto presto il sostegno dei cittadini che si sono offerti di consegnare le pizze in ospedale in un clima di collaborazione sociale che deve servire da esempio per tutti.
Un grande gesto che resterà nella memoria di tutti anche quando questo particolare momento sarà solo un lontano ricordo.
Disclaimer: Questo articolo non è destinato a fornire consigli medici, diagnosi o trattamento.
