Eliminare il calcare: rimedi, consigli e trucchi

Il calcare è un problema che si presenta un po’ in tutte le case. Si crea facilmente dove viene fatto un grande uso d’acqua o dove vi sono delle perdite. Naturalmente dovete combatterlo e cercare di prevenirlo, altrimenti può diventare un nemico giornaliero e la cosa non è bella!

La rimozione del calcare non necessariamente deve essere eseguita mediante l’uso di prodotti chimici. Potete infatti affidarvi ad alcuni rimedi naturali con cui realizzare il vostro prodotto pulente o sgrassante sicuro al 100%.

Almeno che non sia proprio necessario, i prodotti chimici è meglio non utilizzarli! Inoltre bisogna ricordare che il loro impiego richiede attenzioni e tante accortezze, come l’uso dei guanti, delle mascherine e non solo. In più se rimangono dei residui di tali sostanze nella zona che avete pulito e facile che ci entrate in contatto senza neppure saperlo.

Inoltre i prodotti chimici presenti in commercio sono molto aggressivi nei confronti delle superfici di casa ma anche nei confronti dell’ambiente, sono infatti altamente inquinanti.

Con i rimedi naturali potete scongiurare il rischio, visto che non sono nocivi per la salute. Inoltre considerate che potete ottenere ottimi risultati, infine gli ingredienti che adesso andiamo a vedere costano poco! Tirando le somme avete solo da guadagnare in tutto questo. Qui sotto vi spiego come eliminare il calcare con alcuni consigli che arrivano direttamente dal “campo”, cioè da chi ogni giorno li utilizza per rendere la propria casa pulita e libera dal calcare.

5 rimedi per eliminare il calcare: trucchi e consigli per riuscirci!

Prima le sostanze chimiche per la pulizia della casa non c’erano però le persone eliminavano lo stesso il calcare dai rubinetti e le varie superfici di casa. Oggi parliamo proprio di questi rimedi naturali necessari per rimuovere questi strati calcarosi, davvero poco belli da vedere.

Ma perché si formano? Il calcare è una sostanza presente nell’acqua a causa delle rocce calcaree disciolte. L’unione di acqua e calcare avviene quando l’acqua lungo il suo percorso da fonte a valle incontra le rocce. È soprattutto quando l’acqua raggiunge temperature elevate che il calcare si cristallizza facilmente, pensate quindi a quando fate bollire l’acqua.

Se il calcare non viene trattato ecco che si formano nel tempo incrostazioni ma anche superfici rovinate, così come la corrosione delle tubazioni.

  1. Bicarbonato di sodio (rubinetteria)

    Il bicarbonato di sodio è un prodotto che potete sfruttare continuamente quando si parla di pulizie domestiche. Oggi lo vediamo come protagonista contro il calcare. Lo dovete mescolare in acqua (ne basta poca) per ottenere un composto simile a una pasta. Una volta che è pronto non dovete fare altro che utilizzarlo poco per volta sulla rubinetteria. Con una spugna morbida strofinate la zona che ha bisogno del trattamento. Risciacquate bene e ripetete questa procedura due volte a settimana.

  2. Bicarbonato di sodio (lavatrice)

    Il calcare non colpisce solo le superfici, le sue capacità di causare problemi infatti sono moltissime. Per esempio penetra facilmente anche negli elettrodomestici come la lavatrice e la lavastoviglie. Abbiamo qui un rimedio utile per tenere appunto lontano il calcare dalla lavatrice! Prendete una tazza grande, versateci all’interno del bicarbonato arrivano così a metà tazza. Adesso aggiungetelo nel cestello e fate partire l’elettrodomestico così com’è. Il bicarbonato quando la lavatrice è in funzione va a togliere il calcare, purché questo comunque non sia troppo datato.

  3. Aceto, contro il calcare su ogni superficie

    Come rimedio anti-calcare potete utilizzare anche l’aceto. Questo prodotto è antibatterico, disinfettante e non solo. Le sue molte proprietà infatti lo rendono versatile anche per la pulizia della casa. In genere è sufficiente mettere un po’ di aceto in una scodella d’acqua e utilizzare poi la miscela per pulire rubinetti, vetrate, piani di lavoro e stoviglie rovinate dal calcare. Tuttavia se le incrostazioni sono particolarmente difficili da mandar via allora la cosa migliore da fare è diluirlo in acqua.

    Per pulire le superfici vi basta una spugna e appunto l’aceto. Per oggetti come bicchieri e posate prendete una bacinella con acqua calda, versate dell’aceto all’interno e lasciate quest’ultimi dentro fino al giorno dopo. Volendo per un’azione ancora più incisiva potete utilizzare insieme aceto e bicarbonato di sodio.

  4. Bicarbonato di sodio e succo di limone

    Abbiamo un altro rimedio anti-calcare a base di bicarbonato che potete sfruttare a vostro favore. Il succo di limone! In una scodella versate l’acqua e del succo di limone. Cominciate a trattare la zona che è stata colpita dal calcare. Una variante è quella di strofinare direttamente una fetta di limone sulla macchia di calcare. Adesso fate passare circa dieci minuti e dopo usate una spugna e il bicarbonato di sodio per terminare con la pulizia. Ricordatevi di bagnare la spugna prima e di risciacquare tutto accuratamente dopo.

  5. Bicarbonato di sodio e aceto

    L’aceto è un potente alleato e il bicarbonato lo è altrettanto. Proprio per questo potete utilizzarli assieme per ottenere maggiori benefici in ambito di pulizia e trattamenti anti-calcare. Aggiungete poco più di 2 grammi di bicarbonato a 800 ml d’acqua. Versate quindi un mezzo bicchiere d’aceto bianco e utilizzate la soluzione per pulire pentole, padelle, posate, ma anche lavatrice e lavastoviglie.

Chiaramente tutti questi rimedi naturali non riescono a eliminare il problema del calcare dopo solo un’applicazione. Occorrono più utilizzi e ravvicinati tra di loro. Funzionano bene quando il calcare non è particolarmente datato. Considerate che la miglior cosa che potete fare è cercare di prevenire la sua comparsa.

Il primo trucco per evitare che il calcare si depositi sui vostri rubinetti di casa, i piani in acciaio, le pentole e le posate è quello di asciugare per bene tutto e subito. Quando l’acqua staziona su una superficie le si da il tempo di far depositare il calcare il quale giorno dopo giorno crea delle vere e proprie incrostazioni. Lo stesso discorso vale per esempio anche sui vetri del box doccia e le piastrelle vicino alle zone umide.

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Disclaimer: Questo articolo non è destinato a fornire consigli medici, diagnosi o trattamento.

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