Omocisteina: Cos’è e i valori di riferimento

Tutti conoscono il colesterolo, ma quanti di voi hanno mai fatto negli esami di routine il conteggio dell’omocisteina?

L’omocisteina è un amminoacido che l’organismo crea da un altro amminoacido, proveniente dall’esterno. Il corpo, infatti, ottiene questa sostanza dalla metionina, che proviene da diversi cibi.

In particolare, la metionina si ottiene dai derivati del latte, da carni rosse e bianche, dalle uova e persino dai legumi. Di per sé, l’omocisteina non è pericolosa. Quando ce n’è di più rispetto alla norma, allora sono guai.

Ecco, nello specifico, quali danni può fare questa sostanza in eccesso e come riconoscerla.

Cos’è l’omocisteina

L’omocisteina si trova nel sangue e nelle urine. Un indicatore affidabile è il numero di piastrine e quanti dimeri di omocisteina si trovano all’interno. Se questa sostanza è troppo elevata, dato che si trova anche nel sangue, contribuisce a creare problemi vascolari e al cuore, che sono i primi ad essere attaccati.

Questo attacco comporta ictus e infarti, ma c’è di più. Dopo il cuore, la zona dei polmoni è la prossima. Quindi, difficoltà a respirare ed embolie potrebbero essere dietro l’angolo.

Infine, l’eccesso può comportare problemi alle ossa e al cervello, con fratture nascoste senza apparente motivo e morbo di Alzheimer.

Alcuni danni causati da un aumento di omocisteina e iperomocisteinemia:

  • fertilità
  • cancro
  • alzheimer/ neurovegetative
  • spina bifida
  • ictus/trombosi
  • malattie vascolari
  • malattie cardiache
  • depressione/depressione

Alcune cause che concorrono all’aumento di omocisteina:

  • sedentarietà e lo stile di vita
  • caffeina/caffeina
  • polveri sottili e l’inquinamento
  • farmaci
  • carenza vitamine B2,B6,B12, ed acido folico
  • vitamina D
  • difetto genetico
  • ipotiroidismo
  • psoriasi
  • lupus eritematoso sistemico
  • artrite reumatoide
  • sindrome metabolica
  • sclerosi multipla
  • SLA
  • alcolismo
  • tabagismo

Valori di riferimento

Ci sono dei valori sotto i quali o sopra i quali si creano problemi. I sintomi pericolosi partono con un valore inferiore ai 5 µmoli per litro, oppure sopra i 12 µmoli per litro.

Se il valore è più basso, si parla di omocisteina bassa, altrimenti si parla di omocisteina alta.

Chi soffre di omocisteina alta (= iperomocisteinemia) ha problemi di colesterolo cattivo e di pressione alta. In più, può avere problemi al cuore e ai polmoni.

L’omocisteina bassa, di solito, non comporta problemi per la salute. Trattandosi, però, di un elemento fondamentale, potresti aver bisogno di integratori per mantenere i valori nella norma.

Per fortuna, i livelli sono variabili e si può correre ai ripari. Ecco come sono divisi i livelli di questa sostanza nel sangue.

  • Normale: dai 5 ai 12 µmoli per litro.
  • Moderato: da 13 a 60 µmoli per litro.
  • Elevato: 60 + µmoli per litro.

Naturalmente, se sei a un livello moderato devi subito cambiare dieta se non vuoi arrivare a conseguenze più gravi.

Omocisteina alta: cosa mangiare

Per stare bene dopo l’esame di omocisteinemia (= esame del sangue che serve per verificare i livelli della sostanza nel sangue), serve una dieta adeguata. Le sostanze che devono arrivare “in massa” sono l’acido folico e la vitamina B6.

Questi due elementi metteranno K.O. la sostanza in eccesso e andranno a rimettere in equilibrio l’organismo. Per ottenere questo risultato, ecco cosa devi mangiare:

  • Soia e derivati (= tofu)
  • Germi di grano
  • Mais
  • Verdura
  • Frutta di stagione
  • Funghi
  • Legumi. Anche se hanno la loro quantità di metionina, i legumi hanno anche altre sostanze per mettere i valori a posto

Ricorda di evitare quei cibi che vanno cotti a lungo e tutto ciò che è dolce e strapieno di calorie.

Consigli per tenere i valori nella norma

Per tenere giusti i valori, anche una sana attività fisica e mangiare sano aiutano tantissimo. In particolare, le diete vegetariane e vegane possono essere un aiuto per chi soffre di omocisteina alta.

Anche inserire frutta e verdura ogni giorno nella dieta, con pasti regolari e leggeri, può aiutare a evitare che la sostanza diventi talmente alta da diventare ingestibile.

Chiedi consiglio al medico e verifica se è il caso di fare l’esame per scoprire il livello di omocisteina nel sangue. In questo modo, sarà lui a indicarti dieta e strategie adeguate per ritornare a livelli normali.

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Disclaimer: Questo articolo non è destinato a fornire consigli medici, diagnosi o trattamento.

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