Stomatite: i rimedi naturali e cosa mangiare

Stomatite: come alleviare il dolore? Come si riconosce questa malattia? La stomatite è una malattia che causa molto fastidio e dolore che colpisce la mucosa del cavo orale, in particolare la bocca.

Si tratta di un’infiammazione, che può avere diverse cause. In qualche caso, tra i sintomi ci sono anche delle afte, ovvero delle lesioni che si creano sulla lingua e che sono molto dolorose.

Questa malattia, purtroppo, si può contrarre anche in tenera età. Ecco cosa fare e quali sono i rimedi naturali che possono aiutare contro la stomatite.

Stomatite: cos’è

La malattia si presenta con problemi soprattutto alla bocca, alle gengive e al cavo orale. Causa molto dolore, soprattutto quando si mangia o si utilizza la bocca. Se c’è la presenza di afte, la stomatite è ancora più dolorosa, per via delle lesioni nella bocca, che, sia nella formazione che nella loro evoluzione, fanno malissimo.

Non c’è un solo tipo di stomatite, ma diversi tipi. Quali sono?

  • Aftosa.
  • Erpetica.
  • Cancrenosa (nei casi più gravi).

La malattia colpisce indiscriminatamente bambini e adulti e questo rende molte mamme preoccupate, per il fatto di non sapere come riconoscere la stomatite. Continua a leggere per scoprire le caratteristiche della malattia e come curarla con rimedi naturali.

Stomatite: cause e sintomi

Le cause principali della stomatite sono:

  • La carenza di vitamine. La carenza di vitamine come C, B12, D, ma anche di alcuni elementi essenziali come il ferro possono scatenare la malattia, perché abbassano le difese immunitarie.
  • Scarsa igiene orale. Una scarsa igiene orale porta a gravi complicazioni e a creare un terreno fertile per i batteri, sempre portatori di malattie.
  • Intolleranze alimentari e allergie che possano abbassare le difese e contemporaneamente impedire l’accesso alle sostanze necessarie per prevenire la malattia.
  • Apparecchi dentali. Per via delle allergie, alcuni apparecchi dentali che sono compatibili con una persona senza malattie possono, invece, scatenare un’infezione di questo tipo in una persona sensibile (basti pensare all’allergia al nichel, per esempio, anche se non viene usato in questi apparecchi).

I sintomi più comuni della stomatite sono, oltre le afte e le lacerazioni, il dolore intenso e immediato quando si mangia, non causato dai denti. Il bruciore al cavo orale è difficile da sottovalutare, accanto alle ulcere che compaiono nella bocca. Nei più piccoli, si comincia a vedere che non mangiano bene. La malattia può portare anche alla febbre e alla stanchezza cronica quando l’infezione è molto grave o si tratta di bambini.

Stomatite: perché viene, quanto dura, come prevenire

Per prevenire la stomatite, quindi, diventa essenziale seguire una dieta che permetta di ritrovare quelle sostanze che servono per l’organismo. Se già nella tua dieta hai vitamine e minerali, la stomatite dovrebbe non comparire.

Per quanto riguarda il “come si contagia la stomatite”, si deve pensare che la malattia dura 2 settimane al massimo, ma che conviene aspettare un po’ di tempo in più, visto che si tratta di una malattia contagiosa.

Colpisce anche i bambini

Nei bambini, la malattia si presenta in modo grave. Si possono creare delle afte un po’ dappertutto: le zone più colpite della bocca sono le labbra, ma anche le pareti interne e la lingua. Oltre al dolore quando si mangia, se le afte si spaccano, esce anche del liquido dalla bocca.

Il piccolo non è subito contagioso: devono passare almeno 2 giorni da quando ha contratto la malattia. In più, tutto dovrebbe passare in 12 giorni, con le cure adeguate del pediatra.

Ci sono anche bambini che hanno la febbre per via della malattia e che non mangiano. Il segreto è dare del cibo fresco e facilmente digeribile, come gli yogurt, dove non c’è bisogno di masticare.

Se si tratta di un’infiammazione dovuta a virus e batteri, il pediatra metterà a disposizione terapie adeguate, che permettano di far scendere anche la febbre.

Stomatite aftosa negli adulti

Anche negli adulti l’afta compare ed è molto pericolosa. Può avere diverse cause. Oltre alla scarsa igiene orale, si segnalano anche le malattie sessualmente trasmissibili e altre infezioni pregresse che possono portare anche a questa malattia.

Oltre all’afte, c’è chi prende questa malattia come complicazione dell’herpes. Se, invece, si tratta di un’infezione dovuta ai parassiti, ci possono essere delle macchie bianche anche intorno alla bocca.

Oltre a non poter mangiare, la bocca brucia e fa male. Se hai già sofferto di questa malattia, dovresti riuscire a guarire più velocemente, seguendo la giusta terapia.

Cosa puoi mangiare in questo periodo e quali sono i rimedi naturali per combattere la stomatite?

Cosa mangiare

Chi soffre di stomatite dovrebbe mangiare qualcosa di leggero. Oltre a yogurt e fermenti lattici, molto importanti sono le vitamine.

Quindi, oltre a frutta di stagione e verdura fresca, ma anche al pesce (soprattutto frutti di mare) e cibi ricchi di ferro.

Le vitamine che non possono mancare per farti guarire sono:

  • La vitamina C
  • La vitamina B12, sempre del gruppo B, anche la B1 e la B5
  • La vitamina D
  • L’acido folico
  • Glutine (se si è celiaci), alcolici e caffè sono assolutamente da evitare in una situazione come questa. I pasti devono essere freschi e leggeri. Ricorda di bere sempre molta acqua.

Rimedi naturali

Gli integratori alimentari naturali e alcune piante officinali possono essere di supporto contro la stomatite.

Piante come l’aglio, la curcuma e il propoli possono aiutare a combattere l’infezione grazie alle loro proprietà. Puoi usarli in cucina senza problemi. Per gli adulti, anche il tè nero dove fa male può essere di grande aiuto.

Per gli integratori, punta su aloe, vischio e cordyceps. Per le tisane, si possono utilizzare degli infusi di erboristeria. Per sciacquarsi, si può usare una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio. L’aloe vera si può assumere tranquillamente, grazie all’azione antisettica.

Il ribes, il limone e la rosa canina sono veri e propri alleati per chi sta combattendo con la malattia.

Consigli

Il primo consiglio è non farsi prendere dal panico, né minimizzare i sintomi. La malattia è pesante, ma si cura tranquillamente con l’aiuto di un medico.

La terapia dura, per i più piccoli, almeno 5 giorni, perché è necessario combattere l’infezione alla radice, soprattutto quando la malattia si presenta per la prima volta.

Chiedi consiglio al medico e fai un check up per capire se c’è qualcosa che non va.

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Disclaimer: Questo articolo non è destinato a fornire consigli medici, diagnosi o trattamento.

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