Linguaggio universale che non distingue razza, lingua, religione o schieramento politico, ridere è un toccasana per la salute, genera pensieri positivi ed aiuta a ridurre lo stress.
Ridere, danzare e riscoprire la propria giocosità sono i principi su cui si fonda lo yoga della risata, o Hasya Yoga, disciplina nata nel 1995 da un’intuizione del medico allopatico Madan Kataria di Mumbay, India.
Dai molti effetti benefici, l’Hasya Yoga fonde in un unico esercizio la pratica del Pranayama, antica scienza orientale della respirazione profonda, e la tecnica della risata autoindotta, che consente di ridere anche in assenza di uno stimolo cognitivo, come una battuta di spirito, una barzelletta o un fatto divertente.
Non si tratta, infatti, di comicità, ma di un vero e proprio allenamento in cui la combinazione di esercizi di respirazione yogica e di risata incondizionata favorisce l’assorbimento di una maggiore quantità di ossigeno ed innesca reazioni biochimiche dall’effetto benefico.
Vediamo approfonditamente come funziona lo yoga della risata.
Virtù benefiche della risata
Dopo aver riso fino alle lacrime, a lungo, di gusto ci si sente bene, carichi ed energici. Ridere fa bene a 360 gradi e, a livello fisiologico, apporta i seguenti benefici:
- stimola la produzione ed il rilascio di endorfine, ossitocina e serotonina, ormoni del buonumore che infondono una sensazione di benessere;
- riduce i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress;
- rinforza il sistema immunitario;
- regola la pressione arteriosa;
- migliora la frequenza cardiaca;
- stimola la vitalità, l’energia e la lucidità intellettiva, ossigenando corpo e cervello;
- favorisce l’aumento della produzione di cellule antitumorali NK.
Ridere di pancia per un quarto d’ora apporta gli stessi benefici di 45 minuti di esercizio cardiotonico al vogatore. Imparare a ridere per scelta per almeno 15 minuti al giorno, anche senza motivo, è una pratica che, nella sua semplicità, apporta grandi benefici per la salute.
Il corpo umano, sul piano sia fisiologico che psicologico, non è in grado di distinguere tra risata autoindotta ed autentica, pertanto i benefici che si ottengono sono gli stessi.
Yoga della risata: il metodo
Lo yoga della risata è una pratica di gruppo in cui le risate vengono stimolate ed innescate a livello fisico con esercizi mirati di respirazione, vocalizzazione e postura.
La sessione inizia, in genere, con una fase di riscaldamento in cui le risate vengono simulate, battendo le mani, sfruttando il contatto visivo con gli altri membri del gruppo ed intonando semplici esercizi di vocalizzazione. Man mano che le inibizioni si sciolgono, si sviluppa la giocosità, e, complice l’azione dei neuroni specchio che vanno a stimolare le aree cerebrali legate alla risata, ridere diventa spontaneo, scrosciante e contagioso.
Si passa la meditazione della risata, un’esperienza catartica in grado di smuovere le emozioni bloccate, sciogliere la tensione e produrre energia. Si ride di pancia per una decina di minuti, coinvolgendo il diaframma. Segue la fase di rilassamento, per distendersi e riequilibrare corpo e mente.
Esercizi per il buonumore
Lo yoga della risata sarebbe, idealmente, da praticare in gruppo, ma ci sono esercizi che possono essere eseguiti anche in autonomia. Vediamoli insieme.
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Battere le mani davanti al quarto Chakra
Battere ritmicamente le mani davanti al Chakra del cuore aiuta istantaneamente a scrollarsi di dosso il torpore e smuovere energia positiva. Si consiglia di praticare il clapping ogni volta che vi sentite giù di corda, per interrompere lo schema della noia e della tristezza.
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Esercizi di respirazione
In posizione seduta, chiudete gli occhi, inspirate lentamente dal naso ed espirate dalla bocca, sorridendo, senza sforzarvi di ridere per il momento. Ripetete l’esercizio dieci volte.
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Esercizi di vocalizzazione
Proseguite con gli esercizi di respirazione, e, mentre espirate, simulate una risata emettendo ad alta voce il suono “Oh, oh, oh” concentrando la vostra attenzione sull’addome. Concentratevi ora sul torace e ridete emettendo il suono “Ah, ah, ah”. Alternate ritmicamente tra addome e torace e simulate una risata emettendo i suoni “Oh, oh, ah, ah, oh, oh”.
Appoggiate ora le mani al capo e ridete emettendo il suono “Eh, eh, eh”. Accostate le mani al torace ed emettete il suono “Ah, ah, ah”. Appoggiate le mani all’addome ed emettete il suono “Oh, oh, oh”. Battete ripetutamente i piedi sul pavimento dicendo “Uh, uh, uh”. Inizierete a sentire la tensione sciogliersi.
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L’onda della risata
In posizione eretta, piegatevi in avanti fino a sfiorare il pavimento con le mani. Sollevate gli avambracci ed emettete il suono “Ah, ah, ah, ah”.
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Risata del benvenuto
Analogamente a come, in gruppo, si cerca il contatto visivo con i compagni per stimolare la risata, guardatevi allo specchio, sorridete ed iniziate a ridere.
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Risata rivolta al cielo
Estendete le braccia verso l’alto, concentrate la vostra attenzione sul petto e ridete per un minuto emettendo ad alta voce il suono “Ah, ah, ah, ah”.
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Esercizi di visualizzazione
Chiudete gli occhi e ripetete più volte mentalmente il mantra “Che tutti siano felici. Che il mondo si riempia di risate”. Concentratevi e visualizzate i volti di persone che ridono.
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Risata del colore preferito
Dite a voce alta il vostro colore preferito, come, ad esempio “Il mio colore preferito è il verde”. Ridete distendendo le braccia verso l’alto per un paio di minuti dopodiché piegate in avanti il busto lasciando penzolare le braccia.
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Il canto di Om
Al termine della sessione di yoga della risata, intonate il mantra Om per un minuto.
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