Ernia iatale: cos’è, sintomi e rimedi

L’ernia iatale è un problema per il 15% delle persone in Italia. Questa malattia comporta alcuni disturbi, come il dolore al torace o alla bocca dello stomaco, oppure la nausea e la salivazione intensa.

Tra le conseguenze gravi di questa malattia, in qualche caso c’è anche il tumore. Cos’è l’ernia iatale e quali sono gli aiuti dalla Natura per attenuare i sintomi?

Cos’è l’ernia iatale?

L’ernia iatale è una malattia dove una parte dello stomaco passa nel canale dove, invece, l’esofago dovrebbe far passare le sostanze nutritive. Questo canale si trova nel diaframma e non ha grandissime dimensioni.

Chi soffre di questa malattia ha parte dello stomaco dove non dovrebbe essere. Questo comporta tutta una serie di problemi.

Questa malattia può essere di cinque tipi diversi:

  1. Da scivolamento. Questo è il tipo più comune, dal quale si può guarire con una dieta particolare e con rimedi naturali.
  2. Da rotolamento. Lo stomaco “si gira”, quindi una parte importante entra nel canale dell’esofago. Di solito, può succedere dopo operazioni chirurgiche.
  3. Da esofago corto. Qui, è l’esofago che “si ritira”, dando più spazio allo stomaco.
  4. Mista. Ha i sintomi sia da quella per rotolamento che da quella da esofago corto.
  5. Di quarto tipo. L’ernia non si trova solo all’altezza dello stomaco, ma anche in altri punti.

Ernia iatale: i sintomi

  • digestione lenta
  • aerofagia
  • distensione della parte superiore dell’addome
  • rigurgiti acidi in bocca
  • sensazione di amaro
  • maggiore salivazione
  • dolore al torace

Ernia iatale: cosa mangiare

Il sintomo più pesante nell’ernia iatale è il reflusso. Per contrastarlo, si fa una dieta specifica prescritta dal medico. In più, gli scienziati hanno scoperto come ci sia un contatto stretto tra la malattia e il mangiar male.

Chi soffre di obesità e non mangia fibre corre più rischi rispetto a una persona sana. Come funziona la dieta contro l’ernia?

Evita i cibi grassi, fritti o troppo cotti. L’idea è di evitare tutte quelle situazioni che possono portare al reflusso. Quindi, anche caffè, tè e superalcolici vanno evitati assolutamente. Anche le spezie come il peperoncino vanno evitate, perché sono una causa scatenante dell’acidità di stomaco.

Sì, invece, alle carni bianche al vapore o alla piastra, alla verdura e alla frutta. In caso di obesità, cerca anche di perdere peso. Più che alimenti specifici, la dieta prevede un cambiamento radicale di abitudini, per uno stile di vita più sano.

I pasti sono veloci e sono ogni 2-3 ore. Dopo il pasto, devi aspettare 3 ore prima di metterti a letto. Se lavori, dovresti aspettare un’oretta prima di rimetterti al lavoro (se puoi). Dopo la digestione, devi fare un’attività fisica leggera.

Per dormire, cerca di appoggiare le spalle sul cuscino. Il medico può prescrivere farmaci e lassativi se necessario.

Rimedi per l’ernia iatale

Ci sono erbe che possono farti stare meglio quando hai l’ernia. Ecco quali sono.

La menta

La menta (= Mentha L.) è fresca e si usa nelle tisane per una corretta digestione. Puoi aggiungerla alle ricette, alla camomilla, o a qualsiasi infuso. D’estate è ottima ed evita l’acidità di stomaco. Per questo, è un’alleata perfetta contro l’ernia.

La Scutellaria Lateriflora

Si tratta di una pianta dai petali viola. Si usa in gocce, che si possono aggiungere a tisane o acqua. Agisce contro gli spasmi allo stomaco e contro lo stress. La sua formula è anche astringente.

Chi soffre di ernia iatale può usarla per 3 volte al giorno, mettendo 20 gocce in un bicchiere d’acqua.

L’Althaea Officinalis

L’altea è una pianta ideale per chi soffre di ernia. Emolliente come il miele e contro le infiammazioni, è amica dell’esofago. Fa da barriera, in modo che lo stomaco non possa muoversi.

Oltre a questo, ha una funzione cicatrizzante, che aiuta dopo eventuali operazioni. Anche qui, la pianta si assume in gocce, ben 30 in un bicchiere d’acqua. Puoi usarla per alleviare i sintomi fino a 3 volte al giorno.

Consigli

L’ernia iatale oggi si può combattere e sconfiggere. Ai primi sintomi rivolgiti al medico.

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Disclaimer: Questo articolo non è destinato a fornire consigli medici, diagnosi o trattamento.

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  1. Aisha 1 Dicembre 2019

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