Acqua ghiacciata: rischi per la salute e controindicazioni

Quando mangio fuori ordino sempre al cameriere dell’acqua senza ghiaccio o fuori frigo, e spesso mi guarda come se fossi una pazza. Ma continua a leggere l’articolo e scopri perché è così importante…

Chiudi gli occhi e immaginati questa scena:

È primavera e sei su un pontile in legno che si estende lungo un lago di montagna. La temperatura dell’aria è abbastanza calda, ma lo strato superiore del lago di montagna si è appena sciolto e si vede dal colore blu cristallino dell’acqua che è tutt’altro che calda. Ora, immagina di tuffarti nel lago.

Che sensazione proverà il tuo corpo? Che effetto avrà sulla tua pelle? Sei contratto o rilassato?

Sicuramente saprai che l’acqua calda apre i pori e rende la pelle più elastica, mentre l’acqua fredda chiude i pori e restringe la pelle. Indovina un po’? Questo è proprio quello che avviene al tuo apparato digerente quando bevi dell’acqua fredda o, peggio ancora, ghiacciata.

Perché l'acqua ghiacciata fa male

Acqua fredda: cosa provoca?

Bere acqua fredda o ghiacciata è pericoloso perché porta a rischio congestione. In più, anche se fa dimagrire, non fa bene alla salute! Infatti, chi beve acqua fredda costringe lo stomaco a fare un lavoro supplementare per riportare il liquido a temperatura ambiente.

Questo significa sì bruciare calorie, ma anche che l’acqua fredda a stomaco vuoto fa malissimo. Con il cibo, non migliora. Infatti, i grassi sono più difficili da smaltire per via dell’acqua ghiacciata, che porta alla diarrea.

Anche se accelerano il metabolismo, le bevande fredde (l’acqua in particolare) abbassano anche le difese immunitarie, per via della sovrapproduzione di muco nello stomaco necessario per poter rimettere la temperatura al suo posto.

L’acqua ghiacciata in allattamento fa male come la caffeina. Oltre al dolore al petto, l’acqua fredda irrita la gola, costipa e rallenta il battito cardiaco, causando anche mal di testa nei casi più gravi.

Per questo, si dovrebbe sempre scegliere acqua a temperatura ambiente e rifiutare l’acqua troppo fredda, anche in estate!

Perché non bere acqua fredda?

Se i motivi che ti abbiamo detto finora, sappi che c’è anche altro. Bere acqua fredda è pericoloso perché fa malissimo ai denti e alle gengive. Se hai fatto un’operazione ai denti di recente, oppure soffri spesso di afte e lesioni della bocca, sappi che la temperatura bassa di una bevanda è causa di un dolore fortissimo quando il liquido passa attraverso i denti, prima di fare danni allo stomaco.

Rispetto all’acqua a temperatura ambiente, l’acqua fredda non disseta, anzi. Fa venire ancora più sete e costringe ad andare più volte in bagno, con conseguente disagio. Anche se sul momento pensi che l’acqua fredda non possa farti nulla, a lungo andare potresti pentirti amaramente di aver fatto questa scelta.

Perché bere acqua a temperatura ambiente?

Se quanto detto finora non basta per spiegare quanto è pericoloso bere acqua fredda/ghiacciata, ecco, invece, tutti i vantaggi dell’acqua “calda”, o meglio, a temperatura ambiente:

  • Rapida e maggiore idratazione. L’acqua a temperatura idrata di più e favorisce una corretta idratazione.
  • Gli enzimi digestivi naturali vengono stimolati e quindi la tua digestione è agevolata. Quindi, anche il cibo si digerisce meglio.
  • Purifica il sangue e aumenta i processi di disintossicazione naturale del tuo corpo attraverso la pelle, i reni e il sistema linfatico.
  • Il tuo intestino viene aiutato (bere acqua calda, miele e limone ogni mattina è un incredibile aiuto!).

Una volta che prenderai l’abitudine di bere acqua o bevande a temperatura ambiente, noterai un notevole miglioramento nella tua digestione ed il modo in cui il tuo corpo si sente durante o dopo i pasti. Alcune persone hanno anche notato una riduzione del desiderio di zuccheri, con un vero aiuto alla dieta!

Così, la prossima volta che mangerai fuori prova a fare questo “esperimento” e a ordinare dell’acqua a temperatura ambiente così che potrai ascoltare gli effetti sul tuo corpo!

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Disclaimer: Questo articolo non è destinato a fornire consigli medici, diagnosi o trattamento.

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